Silimarina/polvere CAS 22888 dell'estratto pianta di Silybin cardo selvatico di latte 70 6 che impedisce disordine del fegato

No. 22888 di Silybin & di silimarina CAS 70 6 dell'estratto della pianta del cardo selvatico di latte che impedisce disordine del fegato

Fonte della pianta di estratto del cardo selvatico di latte:

Il cardo selvatico di latte è trovato comunemente crescere selvaggio in varie regolazioni, compreso i bordi della strada. Il nome latino è silybum marianum. I semi del fiore secco sono usati. Il principio attivo nella pianta è un flavonoide chiamato silimarina, un antiossidante ha detto di proteggere le cellule di fegato dalle tossine. La silimarina promuove apparentemente la sintesi delle proteine delle cellule di fegato e fa diminuire l'ossidazione di glutatione. I fiori ed i semi della pianta sono stati usati affinchè più di 2.000 anni trattino i disordini del fegato e della cistifellea.

Informazioni di base:

Silibinin (INN), anche conosciuto come silybin (entrambi dal Silybum, il nome generico della pianta da cui è estratta), è il costituente attivo principale della silimarina, un estratto standardizzato dei semi del cardo selvatico di latte, contenente una miscela dei flavonolignans che consistono del silibinin, il isosilibinin, il silicristin, il silidianin ed altri. Silibinin stesso è una miscela di due diastereomers, silybin A e silybin B, nel rapporto approssimativamente equimolare. La miscela esibisce una serie di effetti farmacologici, specialmente nel fegato.

Structurer chimico di Silybin A e di Silybin B:

Applicazioni:

Protezione del fegato

Silibinin è disponibile come droga (Legalon SIL (Madaus) (D, CH, A) e Silimarit (Bionorica), un prodotto di silimarina) in alcuni paesi dell'UE ed utilizzato nel trattamento di danni al fegato tossici (per esempio trattamento IV nel caso di avvelenamento del cappuccio di morte); come terapia aggiuntiva nell'epatite e nella cirrosi croniche.

Silibinin è in esame vedere se può avere un ruolo nel trattamento del cancro (per esempio dovuto la sua inibizione di STAT3 che segnala).

Silibinin inoltre ha una serie di meccanismi potenziali che potrebbero avvantaggiare la pelle. Questi comprendono gli effetti chemoprotective dalle tossine ambientali, gli effetti antinfiammatori, la protezione dal photocarcinogenesis indotto UV, la protezione dalla solarizzazione, la protezione dall' iperplasia epidermica indotta UVB e la riparazione del DNA per danno indotto UV del DNA (rotture del doppio filo).